Prima di chiudere la valigia e partire per le vacanze, ricordati di mettere al sicuro i tuoi dati eseguendo un backup, meglio se sul cloud.

Il costume c’è. Il libro per l’estate c’è. La protezione solare c’è. E il backup? La pratica è più che mai consigliata quando si sta per partire, così da poter affrontare le vacanze senza correre il rischio di perdere i propri dati. Conservare i file esclusivamente nella memoria interna dello smartphone o del portatile non è una buona idea: in viaggio, l’imprevisto può essere sempre dietro l’angolo.

Prima delle vacanze, il backup è di rito

Si tratta di un suggerimento utile per chiunque, soprattutto per coloro che, nell’era dello smart working, impiegano i propri dispositivi personali anche per lavorare. Accade così di trovarsi a gestire documenti aziendali direttamente dal proprio telefono o laptop: in assenza di una copia sul cloud si corre il pericolo di perderli in caso di furto, smarrimento o rottura. Le conseguenze possono essere disastrose, meglio non farsi trovare impreparati.

Tra le migliori alternative in circolazione per l’esecuzione del backup c’è sicuramente Google Drive. È tra gli strumenti inclusi in Google Workspace, accessibile con una spesa davvero che offre tutto ciò che serve per collaborare da remoto, incluso un indirizzo email aziendale personalizzato.

La suite offre un taglio minimo da 30 GB sul cloud in cui riversare file di ogni tipo, arrivando a una quota illimitata per chi sceglie le formule di sottoscrizione più avanzate. Il trasferimento può avvenire in modalità manuale oppure automaticamente non appena si aggancia una rete WiFi.

In questo momento, i piani Business Starter e Business Standard sono proposti in sconto: un’occasione da non lasciarsi sfuggire, per beneficiare di  tutte le caratteristiche avanzate di Google Workspace. È inoltre possibile mettere alla prova le funzionalità sfruttando i 14 giorni di prova gratuita. Questi i tool inclusi, oltre a Google Drive: Gmail, Meet, Calendar, Chat, Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, Sites e Keep.

Fonte: punto-informatico.it

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