Meta ha una importante novità per l’utenza Facebook, qualcosa che nel giro di pochi mesi potrebbe cambiare volto al social network introducendo un nuovo tipo di esperienza tra le maglie del rapporto tra creativi e follower. Facebook for Creator è infatti un servizio che tende la mano ai “Creator”, ossia tutti quei creativi che sfruttano la piattaforma per coltivarci su i propri follower e le proprie community. Il rapporto tra Facebook ed i propri attori protagonisti è ormai infatti paritetico: se dapprima fu la piattaforma a fungere da traino, ora sono i creator a poter offrire a Facebook lo strumento per trattenere gli utenti e occupare il loro tempo. Il tempo è denaro, nella fattispecie sotto forma di advertising: Facebook, che su questo aspetto costruisce il proprio modello di business, ha deciso quindi di investire sui Creator e con la nuova “Subscription” offre a questi ultimi un nuovo potente strumento per monetizzare il social-attivismo.

Subscription è una formula di fruizione di Facebook a pagamento: se si sceglie di sottoscrivere l’abbonamento con una Pagina, si contribuirà a rendere le attività della stessa remunerative e si avrà in cambio un’esperienza esclusiva. Si accede, insomma, ad un vero e proprio profilo “premium” della Pagina, dove poter godere di contenuti ed esperienze aggiuntivi ed esclusivi. Per incoraggiare l’approdo al progetto, Facebook aggiunge un “bonus”: da 5 a 20 dollari per tutti i follower a pagamento che i creator raccoglieranno da qui a fine 2021 (fino ad un massimo di 10 mila dollari).

Facebook for Creators: quali vantaggi per i fan?

Il progetto Subscription è attivo in 27 Paesi (Italia compresa), ma è al momento solo su invito. Quando un Creator raccoglie una nuova sottoscrizione potrà offrire ai suoi fan:

  1. Contenuti esclusivi. Puoi pubblicare post, video e altri contenuti solo per i sostenitori. I contenuti esclusivi non devono essere per forza video lunghi o contenuti premium, ma semplicemente essere disponibili solo per i sostenitori. Può trattarsi di:
  2. Sondaggi o domande e risposte esclusivi per i sostenitori, per offrire loro un maggiore accesso e più interazioni con te. Puoi usare le risposte dei sostenitori per adattare i tuoi contenuti o la tua strategia di pubblicazione.
  3. Accesso al “dietro le quinte”. Può essere il “dietro le quinte” della produzione dei contenuti, il racconto di una giornata tipo o del tuo processo di produzione oppure la presentazione dei sostenitori al tuo team.
  4. Accesso al tuo catalogo o alla tua libreria di contenuti. Può trattarsi di contenuti speciali, come uno speciale comico.
  5. Video in diretta esclusivi. I video in diretta privati possono essere l’occasione per rispondere a domande e ottenere feedback dalla tua community.
  6. Sconti. Puoi offrire codici sconto per articoli di merchandising, eventi o altri prodotti tramite messaggi o post esclusivi per i sostenitori.

Starà chiaramente alla sensibilità del singolo creator trovare il giusto mix di esclusività e gratificazioni per far crescere la propria base, fidelizzarla e convertirla.

Quanto si guadagna?

In questo momento non contano ancora tanto le cifre, quanto la percentuale. Facebook, infatti, è chiaro in proposito: al momento, e almeno fino al 2023, non porterà avanti alcuna trattenuta. Tuttavia le policy Apple prevedono che Cupertino possa trattenere dal 15 al 30% di commissioni, pesando quindi fortemente sulla bontà del progetto.

Su questo aspetto, come noto, è in atto una vertenza legale che non è ancora terminata e che avrà sicuramente ulteriori ripercussioni. Facebook, da parte sua, forza la mano: il progetto Subscription prevede un un link all’interno di Creator Studio (dunque interno al social e non all’App Store) che consente di avere un link privato per attivare il piano. Apple aggirata, insomma: il link è esterno, l’attivazione è esterna e seguendo questa traccia nulla più è dovuto a Cupertino. Apple non apprezzerà, i Creator sicuramente si.

Un concetto sul quale Facebook spinge molto è nella possibilità di poter “possedere” la propria utenza, potendo così trovare i propri fan migliori e costruirci su le migliori attività. Un po’ YouTube e un po’ OnlyFans, sognando il Metaverso e cercando di continuare a sostenere la crescita della community più grande del mondo: il futuro di Facebook sta in queste tracce di rinnovamento che molto possono fare per restituire a Zuckerberg il bandolo della matassa.

Fonte: punto-informatico.it

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